La Scelta (Italian Edition) by Rodas Ela

La Scelta (Italian Edition) by Rodas Ela

autore:Rodas, Ela [Rodas, Ela]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Romantico
editore: Wannaboo
pubblicato: 2013-07-25T22:00:00+00:00


Capitolo 11

E' il mercoledì della seconda settimana di Febbraio, mancano venti giorni alla partenza, mi sono svegliata con questo pensiero.

Stephan è al mio fianco, non ho ancora aperto gli occhi ma lo sento respirare, la sveglia ha suonato e l'ho spenta, mi giro ed eccolo lì, appoggiato su un gomito che mi sta guardando.

< Buongiorno angelo mio. > sorride.

Dio quanto è bello!

< Mmm buongiorno amore. > sorrido anche io, allunga una mano e mi sposta i capelli dal viso, poi si china e mi da un bacio.

< Non ho molta voglia di alzarmi. > dico e lui sorride ancora.

< Amore, ti restano ancora due settimane di lavoro e poi quando ti trasferirai da me, staremo insieme giorno e notte. Quindi, tieni duro ok? >

< Ok, hai ragione. A proposito, ho detto a mia madre che domenica andremo da loro, ieri l'ho sentita, ha naturalmente chiesto di te e ha promesso che ci avrebbe preparato un pranzetto da ricordare!

Hai fatto colpo anche su di lei Stephan! > sorrido e lui, ricordando la prima volta che glieli ho presentati, scoppia a ridere.

Mia madre non l'ha mollato un secondo e nei pochi momenti in cui Stephan riusciva a scambiare due parole con mio padre, lei non perdeva occasione per dirmi quanto fosse bello e affascinante.

Lo guardo, sta ancora sorridendo, sa di aver conquistato il cuore di mia madre e la stima di mio padre.

“ Non sarà perchè non è umano? “ dice la solita vocina.

Forse, ma non mi importa, io lo amo!

< Sono contento di passare la domenica dai tuoi, mi piacciono lo sai! >

< E tu piaci a loro! Ma questo lo sai già, vero? > ride di nuovo.

< Ok, su, a fare la doccia! Abbiamo un impegno tutti e due. > e guarda l'orologio.

< Falla prima tu, io preparo la colazione. > dico in fretta.

Si alza, nudo, bellissimo ed entra nella stanza da bagno, resto a guardarlo incantata come sempre e appena sento il rumore dell'acqua che scorre, mi alzo, infilo la vestaglia e vado in cucina.

Alle otto e mezza sono in ufficio e bevo il secondo caffè della giornata con Giorgia che sprizza gioia da tutti i pori.

Finalmente ritrovo la mia amica di sempre, la guardo, è bello vederla così ma mi rattristo quasi subito, fra tre settimane dovrò abbandonarla.

Mi si stringe il cuore solo al pensiero e lei che non si lascia mai sfuggire nulla, mi abbraccia forte e dice:

< Ludo, io starò bene e sarò felice di sapere che anche tu lo sarai, magari si troverà una soluzione e non è detto che prima o poi noi ci si possa rivedere, quindi non pensarci più ok? >

Certo che è più ottimista di quanto si possa immaginare!

Ma in fondo come si fa a cambiarla? Lei è sempre stata così!

La sera, dopo aver consumato una cena veloce, incomincio ad imballare un po' di cose che ho deciso di portare ai miei, Stephan mi chiama mentre sono alle prese con un servizio di bicchieri.

Tengo il cellulare tra la spalla e l'orecchio e continuo ad avvolgere nella carta, un bicchiere dopo l'altro poi mi viene in mente una cosa.



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